Intro

Quando si comincia un nuovo percorso, spesso non si sa dove si arriverà.

Costruire passo dopo passo partendo da un’idea significa mettersi in gioco, magari mettendo a fuoco che -presto o tardi- quell’idea che c’era all’inizio cambierà, condurrà ad altro.

Siamo in quella situazione in cui di fronte a noi c’è una strada che si perde nell’orizzonte. In un certo senso, ci troviamo in quelle mattine autunnali che si vivono in val Padana, dove la prima e unica cosa che vedi intorno a te è la nebbia.

A noi la nebbia piace: in un certo senso, è un elemento naturale, uno dei tanti in cui siamo cresciuti.

Ci sono persone che nascono in riva al mare, e trovano nell’acqua salmastra il proprio habitat naturale.

Altri nascono in cima ai monti, e non potrebbero fare a meno di quell’aria.

Ma chi come noi è nato in mezzo alla nebbia, in quel senso di inquietudine e di voglia di cercare cosa ci sia dietro, il muro grigio che riempie lo spazio e l’anima non fa paura. Semmai è il segnale che magari puoi rallentare il passo, aguzzare di più gli occhi, ma che devi comunque andare avanti, e in quella ricerca ti senti bene.

Questo è un progetto dove siamo in ricerca, come se stessimo su una strada che va dalla nostra amata provincia in giro per il Nord e che corre giù fino al mare.

Abbiamo scelto di immergerci in questo viaggio partendo da una parola chiave che potesse darci quel senso di poetico avvolgimento che abbiamo quando si inizia a viaggiare così: e nebbia, beh, era la parola che ci sembrava più adatta.

Non ci sono strade che finiscano senza aver fatto vivere quella voglia di perdersi dentro il viaggio nella sua essenza. 

Humanist è un viaggio dove la nostra nebbia sarà un morbido scoprire: le persone, le scelte, il quotidiano e l’eterno, senza la pretesa di spiegare la realtà, quanto di raccontarla. 

Humanist non è un magazine, non è un contenitore di contenuto, non ha la presunzione di dirsi uno spazio intellettuale. Semmai, vuole essere un collettore di storie (o almeno: vuole lasciarlo dire a chi leggerà, ascolterà e scoprirà cosa c’è dentro).  

E le storie, le più belle, nascono come la nebbia al mattino.

Pronti a partire con noi?